Pubblichiamo la poesia di Andrea Piras dedicata ai semi della solidarietà piantati in 41 Comuni della Sardegna nell’iniziativa "Le Piazze della solidarietà".
Io che dalla pietra sono creato e nel granito son modellato, se pur senz’anima ne alcuna passione riesco a trasmettervi una riflessione
La mia dimora è tra verde e storia, in una piazza che ha memoria di sacrifici e di sudore, dove il nero non è solo un colore
Sarò bagnato, dolce la pioggia, ma non germoglierò: immobile non donerò alcun frutto, a deliziare quanti d’innanzi a me vorran sostare…
Ma se chiudete gli occhi un momento e insieme a me provate a volare, vedrete una pianta che cresce normale
Vedrete l’amore che c’è intorno e la grande voglia di solidale; guardate ora, quanti hanno bisogno e attendono da voi solo un piccolo dono,
un gesto, un sorriso e la speranza di una vita migliore: guardate quel seme è ora una pianta con forti radici, verdi e rigogliosi i suoi rami
Osservate bene ha pure i suoi frutti, sono maturi… sono per tutti: per quanti sentono nel proprio cuore che esistono gli altri, che c’è amore
Sapete, quest’anno il raccolto sarà generoso, e di nuove risorse incrementato: sono giovani frutti che con i loro cuori di quella pianta sono i colori
Andrea Piras
Carbonia, 25.09.2011