Si svolgerà a Terralba il 29 dicembre 2023 la XXXVII Marcia della Pace, organizzata dal
Comitato promotore, composto dalla Delegazione regionale Caritas Sardegna, dalla Caritas diocesana di
Ales-Terralba, dal CSV Sardegna Solidale, dall’ Unità Pastorale di Terralba e dal Comune di Terralba.
Quest’anno il titolo riprende l’appello fatto sessant’anni fa da Giovanni XXIII nella Lettera
enciclica Pacem in terris: la pace come un compito immenso affidato a ogni uomo e a ogni donna, coniugato
con il tema del messaggio che Papa Francesco ha offerto per la 57ma Giornata mondiale della Pace che
si celebrerà il 1 gennaio 2024 “Intelligenza artificiale e pace”, nel quale il Santo Padre invita tutti a riflettere
sull’opportunità delle nuove tecnologie a servizio del bene comune, dello sviluppo dei popoli,
dell’integrazione dei giovani.
«Non possiamo e non dobbiamo arrenderci – scrive il Comitato promotore della XXXVII
Marcia della pace nell’appello lanciato in questi giorni – né possiamo semplicemente piangerci addosso,
ma dobbiamo con tenacia cercare di aprire cammini di risurrezione, di apertura, di conoscenza, di
collaborazione. Testimoniamo l’accoglienza della nostra terra, poveri che aiutano altri poveri, testimoniamo il
desiderio e l’impegno a costruire la pace a partire da piccoli gesti di amicizia e di solidarietà, nelle famiglie,
nel mondo del volontariato, nella Chiesa, in tutta la società civile. Lo testimoniamo anche stando attenti ai conflitti che insanguinano tante parti del mondo, con la partecipazione, l’informazione, la sensibilità e il sostegno concreto».
«Per tutto questo – concludono – riteniamo importante incontrarci, camminare insieme
simbolicamente uniti a tutte le vittime delle guerre e dei conflitti diffusi, e ascoltando la testimonianza di
chi continua a credere nella pace, non senza mettere in gioco la propria vita, per costruire un mondo più
giusto e più fraterno: la pace è un compito immenso per ognuno di noi!»
L’iniziativa prevede alle ore 17 il raduno in Piazza San Ciriaco a Terralba; a seguire, alle 17.30
si svolgerà la Fiaccolata verso la chiesa di San Pietro lungo la Via Roma; successivamente si terrà la
Veglia di preghiera per la pace (nella stessa chiesa di San Pietro) presieduta da mons. Roberto
Carboni, arcivescovo di Oristano e vescovo di Ales-Terralba durante la quale verrà proposta la
testimonianza di Samah Salaime, Direttrice Ufficio Comunicazione e Sviluppo del Villaggio di Neve
Shalom Wahat al Salam (Israele) e di Giulia Ceccutti, dell’Associazione Italiana Amici di Neve
Shalom Wahat al Salam.
L’iniziativa vedrà anche la presenza del Comitato promotore, delle istituzioni locali, delle
associazioni, di delegazioni delle Caritas diocesane e della Caritas Sardegna, del mondo della scuola e del
volontariato.