Il 30 marzo, subito dopo la grande manifestazione che chiuderà il Forum Sociale Mondiale, la Carovana internazionale antimafie, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil e Ligue de l’Enseignement, ripartirà per il suo sedicesimo viaggio. Partirà simbolicamente da Tunisi, dal paese che ha dato l’avvio al complesso percorso delle primavere arabe e che ha ospitato l’edizione 2013 del Fsm.
Da lì raggiungerà la Sicilia, la prima delle regioni italiane che la Carovana attraverserà in un viaggio che durerà 69 giorni. Ci sarà poi una seconda parte di Carovana che raggiungerà in ottobre (dal 3 al 10) le città francesi di Marsiglia, Nizza, Tolone, Nimes e Bastia.
In Sicilia la Carovana si fermerà dal 2 al 6 aprile.
A Pizzolungo, il 2 aprile, ci sarà un’iniziativa di commemorazione della strage di mafia del 1985, in cui persero la vita per lo scoppio di un ordigno Barbara Asta e i suoi due fratelli Giuseppe e Salvatore. Alla Commemorazione parteciperà la figlia di Barbara, Margherita.
A Trapani, sempre il 2, ci sarà un’iniziativa davanti alla fabbrica di Calcestruzzi Ericina Libera, come è stata denominata dopo essere stata confiscata alle mafie.
Il 3 aprile la Carovana raggiungerà Palermo e Caltavuturo. Verranno allestiti banchetti di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare ‘Io riattivo il lavoro’ e nel capoluogo verrà anche organizzato un incontro nella scuola Duca degli Abruzzi.
Il 4 aprile si sposterà a Mazzarino, dove si terrà un’ iniziativa su immigrazione e caporalato. Sempre in quel giorno raggiungerà Niscemi dove si unirà al presidio permanente No Muos. Nel pomeriggio, al centro sociale Totò Liardo, si terrà un dibattito sul ruolo delle donne nell’antimafia e nel pacifismo. Alle 20, presso il presidio, verrà organizzata una cena sociale con i prodotti dei terreni confiscati alla mafia.
Il 5 aprile la Carovana arriverà a Catania e a Misterbianco, con iniziative davanti alla aziende Aligroup e Riela, confiscate alle mafie. Ci sarà poi un incontro sugli spazi sociali da riconquistare alla cittadinanza.
Il 6 aprile a Messina ci saranno iniziative di sostegno ai movimenti che si battono contro le grandi opere inutili (No Ponte) e un presidio a Giardini di Naxos dove la popolazione si oppone al porticciolo in costruzione.
Due iniziative particolarmente significative si svolgeranno in provincia di Napoli, dove la Carovana arriverà il 15 aprile dalla Calabria. Per quella giornata è in programma una partita di calcio tra la squadra Nuova Quarto (sottratta alla camorra e affidata alle associazioni antiracket) e una selezione dei familiari delle vittime di camorra che si sono uniti in un coordinamento. Sempre il 15 è prevista anche un’iniziativa alla Cittadella della Scienza, andata in gran parte distrutta a causa di un incendio doloso.
Come è tradizione della Carovana, le iniziative programmate non hanno solo lo scopo di denunciare le situazioni critiche che emergono nei territori attraversati, ma anche quello di portare solidarietà e rendere visibili le tante esperienze positive di lotta alle mafie, alla corruzione, al malaffare che esistono in Italia.
L’8 giugno la Carovana sarà in Sardegna, a Cagliari dove è prevista una iniziativa al mattino con le scuole superiori e un incontro pubblico al pomeriggio, aperto alla cittadinanza. (nei prossimi giorni pubblicheremo il programma dettagliato).