Si trova a Baia Salinedda in Comune di San Teodoro, la villa confiscata alla criminalità organizzata e data in uso “sociale” all’ABC Sardegna dall’ l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità e inaugurata martedì 23 luglio 2024 come luogo sperimentale del progetto “Dopo di noi”.

All’inaugurazione hanno partecipato molti esponenti della società civile e delle istituzioni, coinvolti nel progetto.

La presidente regionale dell’ABC Sardegna, Luisanna Loddo, e il neo confermato presidente nazionale  Marco Espa. Il neo prefetto di Nuoro Alessandra Nigro e il questore di Nuoro Alfonso Polverino, il sindaco di San Teodoro Rita Deretta.

L’inaugurazione è stata aperta con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con il videomessaggio della Ministra per la disabilità Alessandra Locatelli. 

Abc Sardegna – già qualche anno fa – ha presentato il progetto “Si può fare!” che si svolgerà nella villa confiscata e che prevede laboratori residenziali di vita indipendente per persone con disabilità grave, lontano dai familiari e con il sostegno di operatori professionali per avviare progetti di vita indipendente.

«Questo è anche un riconoscimento al lavoro che conduciamo da 34 anni, sin dalla fondazione dell’associazione – spiega Marco Espa, presidente di Abc Italia – E questo bene consentirà di avviare percorsi di vita indipendente a tante persone con disabilità e anche ad altre realtà del terzo settore, sia sarde che della penisola, che avranno il piacere di collaborare con Abc Sardegna».

«Questo è un momento molto importante – ha aggiunto la sindaca di San Teodoro Rita Deretta È nato nel 2020 ed è stato seguito con passione dall’assessora ai servizi sociali Antonella Debertolo e dall’amministrazione comunale. ».

Dare dignità alle persone più fragili è la nostra scommessa, in parte vinta» ha sottolineato Luisanna Loddo, presidente dell’ABC Sardegna. 

L’uso sociale dei beni confiscati alle organizzazioni criminali e di stampo mafioso è una conquista della società civile. Nel 1995 LIBERA raccolse oltre un milione di firma per una legge di iniziativa popolare che prevedeva proprio l’uso sociale dei beni confiscati. Il 07 marzo 1996 il Parlamento ha approvato la Legge n. 109 che recita “Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati. Modifiche alla legge 31 maggio 1965, n. 575, e all’articolo 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223. Abrogazione dell’articolo 4 del decreto-legge 14 giugno 1989, n. 230, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1989, n. 282.”

Una conquista di civiltà che ha permesso finora l’utilizzo per scopi sociali di migliaia di beni confiscati.

In tempi brevi Libera realizzerà una iniziativa su questo tema proprio nella villa assegnata all’ABC Sardegna.

In agenda dal 31/07/2024 al 31/07/2024