Si svolge a Quartu Sant’Elena il progetto ‘Scuola Attiva’, che durerà tutta l’ultima settimana di maggio e coinvolgerà tantissimi studenti quartesi, ma anche pugliesi, marchigiani e veneti. L’attività, patrocinata dal Comune di Quartu S. Elena, intende valorizzare gli scambi culturali e si incentra soprattutto sulla legalità e sulla giustizia.
La data scelta per la manifestazione clou di questo percorso coincide con il 25° anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Antonino Montinaro, Rocco Schifani e Vito Di Cillo. Superare difficoltà caratteriali e timidezze, avere rispetto del lavoro altrui e capire l’importanza del raggiungimento di un obiettivo comune sono solo alcuni aspetti che si è cercato di sviluppare con questo lunghissimo lavoro.
Il progetto, che ha come capofila l’Istituto Comprensivo N. 1 Porcu-Satta, con in prima linea l’ASD ‘Movimento e Salute’, include anche l’Istituto Comprensivo N. 2 di Quartu, l’I.C. Gabelli Moscati di Foggia, l’I.C. Torri di Quartesolo di Vicenza e l’I.C. Padalino di Fano. Avviato già da ottobre, con studi e approfondimenti sia in orario curriculare che extracurriculare, ha portato i ragazzi cittadini in trasferta nella penisola, a Sappada. Arriva ora al momento conclusivo con le varie scuole coinvolte, tutte a indirizzo sportivo, protagoniste a Quartu e non solo per un’intera settimana all’insegna della socializzazione.
A partire dal 23 maggio, quando è in programma la Marcia della Legalità, dedicata a Emanuela Loi, l’agente di polizia di Sestu vittima della strage di via D’Amelio. Farà infatti parte del corteo anche Claudia Loi, la sorella della giovane vittima sarda, insieme a Giampiero Farru, referente regionale di Libera, l’associazione di Don Ciotti nata nel 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Sarà inoltre presente l’Associazione Passaparola, con l’avvocato Pier Gavino Sechi, nonché una folta rappresentanza della Polizia di Stato, che sfilerà col lutto al braccio, e dei Carabinieri.
Sono 70 i ragazzi in arrivo dalle scuole della Penisola, che saranno ospitati dalle famiglie degli studenti quartesi. Tutti insieme parteciperanno alla Marcia di martedì, che prevede ritrovo e partenza da piazza degli Aranci, per proseguire in via Porcu, via Marconi e via Turati, sino all’auditorium della scuola. I ragazzi della Porcu-Satta saranno presenti con una foltissima rappresentanza composta da ben 15 classi; per l’I.C. N. 2 saranno invece presenti 8 classi.
Durante la Marcia gli studenti indosseranno delle maglie appositamente disegnate per l’evento, stampate grazie al contributo dell’Iterc e alla sponsorizzazione dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione. L’Amministrazione comunale, che ha seguito lo sviluppo del progetto sin dallo scorso ottobre, parteciperà con l’Assessore alla Pubblica Istruzione Elisabetta Cossu e il Sindaco Stefano Delunas, che daranno il via all’evento.
Il programma della settimana proseguirà poi mercoledì 24 a Villasimius con la giornata ‘Sport e ambiente’. I ragazzi, ospiti dell’Area Marina Protetta, avranno modo di provare lo snorkeling o svolgere vere e proprie immersioni con la collaborazione del Nucleo Sommozzatori dei Carabinieri; nel pomeriggio è poi previsto un incontro con le guide naturalistiche e il mondo della scuola del paese ospitante. ‘Sport e inclusione’ sarà invece il tema di giovedì 25: in programma un meeting sportivo al campo ‘Coni’ di Cagliari, che vedrà protagonisti tutti insieme ragazzi normodotati e diversamente abili, con il sostegno dei docenti, tra sfide di tennistavolo, tiro con l’arco e pallavolo; il tema della disabilità sarà poi trattato anche nel pomeriggio, dalle 15.30, in una conferenza che vedrà la partecipazione del Presidente della Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali Sandrino Porru e dell’atleta parolimpica Monica Contraffatto. Infine il gemellaggio arriverà alla giornata conclusiva il 26 maggio con ‘Sport e cultura’: i ragazzi, divisi in squadre, dovranno rispondere a domande inerenti i libri letti, che verranno poste da un docente.
“Si tratta un progetto di grande rilevanza, che ho da subito sostenuto e promosso con grande partecipazione – commenta l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Elisabetta Cossu -. Gli scambi culturali favoriscono l’apprendimento e la crescita dei nostri ragazzi, che in questo modo vengono a contatto con loro coetanei provenienti da realtà diverse. Socializzando e nella maggior parte dei casi anche divertendosi conoscono culture diverse, sviluppando così un’apertura all’integrazione e alla solidarietà”.
“La partecipazione a questo progetto non è un dovere, ma un onore – aggiunge il sindaco Stefano Delunas -. Penso in particolare alla giornata di martedì, scelta appositamente per ricordare la strage di Capaci e dare una risposta forte e decisa da parte del mondo della scuola contro le mafie e tutto ciò che è illegale. È una testimonianza che mi trova assolutamente concorde, un’azione di civiltà, un segno di dignità contro i soprusi, l’inerzia, gli opportunismi e le collusioni. Quest’Amministrazione, che sta portando avanti la sua battaglia a difesa della legalità, sarà sempre in prima linea per sostenere esperienze come queste, in particolare quando i protagonisti sono giovani”.