“L’Avis Regionale della Sardegna si unisce alla voce della Conferenza Episcopale Sarda e a quella degli oltre 250 Sindaci e Comuni dell’isola che in questi giorni hanno volutamente manifestato il proprio sostegno alla rete di volontariato Sardegna Solidale, che di recente ha visto non rinnovato il proprio accreditamento da parte dell’Organismo Nazionale di Controllo.”
Inizia così il documento pervenuto al CSV Sardegna Solidale il 26 agosto 2020. Un documento semplice e allo stesso tempo molto significativo. Espressione e rappresentazione del volontariato sardo (l’AVIS è l’organizzazione di volontariato più grande per numero di soci e per presenza territoriale, con oltre 170 sedi) che in tutti questi anni ha contribuito da protagosnista alla costruzione della rete della solidarietà e all’erogazione dei servizi alle organizzazioni di volontariato e ai volontari.
E proprio su questo punto il documento continua “Nel constatare la evidente debolezza dei rilievi tecnici mossi, non possiamo che valutare l’enorme mole di lavoro svolta, nel corso degli ultimi decenni, al servizio dei più deboli, della legalità, della giustizia, dell’ambiente e della pace, dell’inclusione e della partecipazione al servizio delle Associazioni di volontariato e delle Amministrazioni anche nelle aree più svantaggiate della realtà sarda, con il superamento di difficoltà ambientali, sociali e
logistiche che solo la volontà e la passione dei tanti volontari ha reso possibile.”
Il documento si chiude con l’auspicio che la situazione si riolva positiva mente e senza traumi ” Riteniamo che un simile patrimonio di impegno e valore civile, di esperienze, di risultati positivi non possa andare smarrito per formalità burocratiche, e rinnoviamo pertanto piena fiducia alla rete dei servizi per il Volontariato Sardegna Solidale, auspicando che si identifichino
quanto prima modalità e soluzioni che permettano di superare positivamente e senza traumi la spiacevole situazione venutasi a creare, con il fattivo e positivo coinvolgimento di tutti i soggetti interessati.”
In agenda dal 30/09/2020 al 30/09/2020