Mattarella ai volontari: "Fate parte dell’Italia migliore. Il volontariato è una grande risorsa per il nostro Paese"
Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia sulla Giornata Internazionale del Volontariato, istituita dalle Nazioni Unite nel 1985 allo scopo di promuovere, valorizzare e incoraggiare l’attività svolta dai volontari di tutto il mondo.
Dopo la proiezione di un video sull’attività del volontariato in Italia, la conduttrice, Geppi Cucciari, ha intervistato sei volontari impegnati in diverse aree: Teresio Cagliero, per le attività socio-assistenziali dei "senza fissa dimora"; Marta Bernardini, per l’assistenza ai rifugiati, operante in una struttura a Lampedusa; Silvia Lombardo, per l’assistenza nelle carceri, operante presso l’Istituto minorile Beccaria di Milano; Lorenzo Mazzieri, volontario della Protezione Civile; Alessia De Fabiani, volontaria del Touring Club Italiano, per la valorizzazione dei beni comuni; Alessandro Manciana, medico volontario della Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale di Volontariato (FOCSIV).
“Il volontariato è una grande risorsa per il nostro paese”. I volontari fanno “parte dell’Italia migliore”. Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla giornata mondiale del volontariato, rivolgendosi ai volontari presenti nella sala degli arazzi.
“Lo Stato, infatti, da solo non basta” e “sappiamo che molte volte i volontari si sono trovati a surrogare carenze pubbliche”, sottolinea il Presidente.
“Costruire una società più equa e solidale è possibile. È un obiettivo che si può raggiungere compiutamente con buona politica e buona amministrazione”, prosegue il Capo dello Stato.
“Un paese impaurito, un paese dove si costruiscono muri, un paese dove si allentano i legami sociali è un paese più debole, destinato ad incontrare gravi difficoltà nel mondo globalizzato”.
Infine, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito, motu proprio, 18 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadini italiani e stranieri che si sono distinti per atti di eroismo, per il loro impegno nel volontariato, nell’integrazione, nella legalità, nel soccorso e nell’assistenza ai migranti, e a chi si è prodigato a favore dell’inclusione della disabilità, nella promozione della cittadinanza attiva, nel contrasto ai fenomeni di violenza.