Dal 27 al 29 novembre a Capodarco di Fermo si rinnova l’appuntamento con il seminario per giornalisti dell’agenzia Redattore Sociale, che quest’anno si intitola "Frontiere".
Le frontiere sono quelle che il mondo oggi si trova davanti: le frontiere geografiche, innanzitutto, con lo spostamento epocale di intere popolazioni da un continente all’altro a causa di guerre, persecuzioni, povertà, degrado ambientale; le frontiere che riguardano lasostenibilità del nostro benessere, nella misura in cui è regolato dai sistemi di welfare; le frontiere di quella convivenza tra diverse fedi che, seppure non sia mai stata facile, appare in crescente pericolo; le frontiere, infine, tra comportamenti consolidati e dalle precise conseguenze economiche (crescita, disponibilità illimitata di risorse, equilibrio demografico…) e nuovi modi di vivere da assorbire al più presto.
Il giornalismo è obbligato a trovare prima possibile forme inedite per raccontare queste frontiere, salvaguardando l’informazione di qualità per tutti e rendendo questo mestiere nuovamente sostenibile e autonomo nelle sue scelte.
L’appuntamento con la XXII edizione del seminario vedrà la partecipazione di oltre 30 relatori, tra giornalisti ed esperti, tra cui:Enzo Iacopino – presidente dell’Ordine Nazionale dei giornalisti, don Vinicio Albanesi – presidente della Comunità di Capodarco e Redattore Sociale, Luigi Accattoli – vaticanista, Ugo Melchionda – presidente del centro studi e ricerche Idos, Pier Paolo Baretta – sottosegretario all’Economia, Cristiano Gori – docente di politica sociale all’Università Cattolica, Loris De Filippi – presidente di Medici senza frontiere Italia, Oliviero Forti – responsabile dell’ufficio Immigrazione della Caritas italiana. Ad animare il dibattito nel corso dei tre giorni ci saranno anche giornalisti ed esperti dell’informazione estera, tra cui: Sayed Abbas Kazimi – vicedirettore di Tolonews.com, edizione online del più importante e seguito canale all news in Afghanistan e Sefaf Siid Negash – video-maker, attivista, è uno dei referenti del Coordinamento Eritrea Democratica e dell’associazione Eritrean Youth Solidarity for National Salvation.
Per partecipare è necessario iscriversi tramite il modulo online disponibile qui entro il 21 novembre 2015.
Visita il sito per consultare il programma completo e tutte le informazioni sul seminario