Migliaia di giovani scelgono ogni estate di fare un’esperienza di impegno e di formazione sui terreni e i beni confiscati alle mafie ed ora gestiti dalle cooperative sociali e dalle associazioni. Segno di una volontà diffusa di essere "protagonisti" e di voler tradurre i valori in impegno, con azioni concrete, di responsabilità e di condivisione.
L’obiettivo principale dei campi sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità democratica e sulla giustizia sociale, che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Si conosce e si realizza con questa esperienza una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. Caratteristica fondamentale di E!State Liberi è l’approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, le istituzioni e gli operatori delle cooperative sociali e delle associazioni che gestiscono i beni confiscati. L’esperienza dei campi di volontariato ha tre momenti di attività diversificate: le attività agricole o di risistemazione del bene, la formazione e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale.
E!State Liberi! è la rappresentazione più efficace della memoria che diventa impegno, è il segno tangibile del cambiamento necessario che si deve contrapporre alla "mafiosità materiale e culturale" dilagante nei nostri territori.
In Sardegna saranno 5 i campi di impegno e formazione promossi nell’ambito di "E!state Liberi!":
n. 1 a Gergei (Su Piroi) dal 14 al 22 luglio 2016
http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12522
n. 4 all’Asinara – Cala D’Oliva nelle seguenti settimane:
– Dal 25 luglio (h 15,00) al 1 agosto (h 10,00)
– Dal 1 agosto (h 15,00) all’8 agosto (h 10,00)
– Dal 22 agosto (h 15,00) al 29 agosto (h 10,00)
– Dal 29 agosto (h 15,00) al 5 settembre (h 10,00)
http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12719