15 anni di legge 109/96: c’è ancora tempo per aderire a Regoliamoci e fare assieme un altro passo contro le mafie
Il 7 marzo 1996 il Parlamento approvava la legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle organizzazioni criminali, che segnava una svolta epocale nel contrasto alla mafia nel nostro paese. Un successo per lo Stato, per la rete di Libera e per tutti i cittadini che avevano sostenuto la petizione popolare a sostegno della proposta di legge.
La legge 109 del 1996 ha rappresentato il primo provvedimento antimafia a carattere non emergenziale, nella storia italiana, nonché un formidabile strumento per attaccare le organizzazioni mafiose nei loro interessi più cari, quelli economici, sottraendo i patrimoni accumulati dai boss con la violenza per restituirli alla collettività: un modo per demolire i segni dell’ostentazione criminale e creare al contempo spazi concreti a beneficio della società.
Il 7 marzo 2011 ricorrono 15 anni dall’approvazione della legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati, 15 anni nel corso dei quali centinaia di ettari di terreni, ville, appartamenti e altri beni immobili si sono trasformati in cooperative sociali, sedi di associazioni, comunità di accoglienza, centri culturali, grazie all’impegno di istituzioni, enti locali e società responsabile.
In occasione dell’anniversario, l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, di concerto con il Ministero dell’Interno e in collaborazione con Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, organizzerà una giornata aperta nel corso della quale sarà possibile visitare in tutta Italia alcuni dei beni sottratti alle mafie. Un’opportunità concreta per vedere da vicino questi segni di cambiamento e di riscatto civile, che può senz’altro essere di stimolo per i ragazzi delle scuole che aderiscono al Concorso Regoliamoci 2010-11, il cui oggetto è l’ideazione di un progetto di riutilizzo di un bene confiscato.
Nel contesto dei 15 anni della legge 109 e delle iniziative legate a questa ricorrenza, la Segreteria Nazionale di Libera ha deciso di prorogare le iscrizioni al concorso al 31 gennaio e la scadenza per la consegna degli elaborati all’8 aprile 2011.
Vi ricordiamo quindi che è ancora possibile iscriversi utilizzando il modulo on-line al seguente indirizzo:
http://ricerca.libera.it/limesurvey/index.php?sid=97778&lang=it
Non appena l’Agenzia fornirà informazioni dettagliate sulle modalità di partecipazione e svolgimento della giornata aperta, sarà nostra premura informare i gruppi iscritti al concorso e mettere in evidenza la notizia sul sito www.libera.it
La sezione relativa al concorso, con il bando e le indicazioni di lavoro, è all’indirizzo http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3633