Si svolge il 21 maggio 2011, presso il Centro Giovani di Assemini, la giornata di studio e di confronto promossa dalla Federazione Italiana Cemea e da Cemea Sardegna, sul tema “Che c’entro? I Centri di Aggregazione Giovanile tra partecipazione, custodia, espressione, controllo.”
La giornata si svolge con il seguente programma e con i seguenti temi:
 
9.00: ACCOGLIENZA DEI PARTECIPANTI
9.30 INTRODUZIONE DEI LAVORI
10.30 TAVOLI TEMATICI
12.30 PAUSA PRANZO
14.30 TAVOLI TEMATICI
16.00 RELAZIONE TAVOLI E DIBATTITO
1 8.00 CONCLUSIONE LAVORI
 
CENTRI GIOVANILI E COMUNITA’
I rapporti con il territorio, con la politica, con l’impegno civico, le conflittualità, il ruolo assegnato dagli altri al centro. Oltre al centro una collettività complessa, in che cosa il centro può entrare e cosa può fare oltre la sua attività ordinaria?
LE ATTIVITA’
Che cosa un centro fa e perchè, la gestione del tempo libero, il tempo dell’educare, chi educa chi e attraverso cosa, il senso delle attività che vengono proposte
QUALE OPERATORE?
Dall’educatore professionale all’esperto in tecniche, dalla risorsa del territorio al volontario del servizio civile. Quale funzione ha l’operatore tra ruolo di mediazione, controllo, proposta, indirizzo e ascolto
ORGANIZZARE GLI SPAZI
Creare uno spazio per i giovani, ma anche con i giovani. Quale accoglienza possibile e su quali indirizzi?
QUALI GIOVANI AL CENTRO?
Chi sono i giovani dei centri giovanili? I l centro tra ruolo di accoglienza del disagio e azione culturale. Tra attività per categorie specifiche a azioni generaliste.
QUALI CENTRI NEL FUTURO?
Quali prospettive per una società dove i giovani non sono più una categoria sociale definita? Ha ancora senso parlare di centro giovani? Quale o quali organizzazioni dovranno darsi i centri giovani nel futuro? Quali i finanziamenti? In quale logica sono visti e pensati: sociale, cultura, educazione? Come influisce questo nel DNA dei Centri Giovani?