Asinara: solitudini, memorie, narrazioni

Campi di volontariato, impegno e formazione all’Asinara

  • Luogo: Cala d’Oliva – Asinara (SS) – Sardegna
  • A chi è rivolto: giovani tra i 18 e i 30 anni
  • Posti disponibili per campo: 12
  • Tipologia alloggio: posto letto
  • Periodo: dal 30 luglio 2018 al 15 settembre 2018
  • I campi iniziano il lunedì pomeriggio e terminano il lunedì mattina successivo
  • Apertura Bunker e visite: dal martedì alla domenica h 10,30-17,00. Lunedì chiuso (per cambio turno volontari).
  • Ingresso gratuito

L’Asinara è un’isola situata nel Golfo dell’Asinara e, dal 2002, è interamente ricompresa nel Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Area Marina protetta internazionale, nota come Santuario per i mammiferi marini. L’accesso all’Isola può avvenire o da Stintino o da Porto Torres o in modo autonomo, con specifica autorizzazione dell’Ente Parco.   Nella struttura dell’ex bunker è allestito un percorso informativo sulle molteplici attività che Libera promuove per costruire cultura della legalità, dei diritti e della giustizia, offrendo ai numerosi turisti che visitano l’Asinara l’opportunità di momenti culturali e di animazione sociale che si affiancano al patrimonio ambientale presente nell’isola. Il percorso si concretizza in pannelli, fotografie, manifesti esplicativi delle realizzazioni di Libera e nell’offerta di materiali pubblicitari, prodotti provenienti dai beni confiscati, libri e gadget.

ATTIVITÀ PREVISTE

Ci impegniamo a  valorizzare la memoria delle vittime delle mafie utilizzando le sagome già realizzate negli anni scorsi, valorizzandole con spiegazioni, filmati e proiezioni (di sera, nella piazzetta di Cala d’Oliva). I giovani partecipanti avranno cura di fare da accompagnatori (previa specifica preparazione) ai visitatori del bunker illustrando quanto esposto. Inoltre saranno impegnati in momenti formativi mirati ad approfondire aspetti della memoria delle vittime di mafia, dell’antimafia in Italia e delle proposte e delle attività promosse da Libera.

Attività manuali:

  • Allestimento, gestione e guida illustrativa delle mostre e dei percorsi realizzati all’interno dell’ex bunker di Cala d’Oliva.
  • Promozione delle attività di Libera.
  • Formazione in gruppo
  • Collaborazione per l’autogestione (cucina, pulizie, allestimenti…)

INFORMAZIONI UTILI

Come arrivare:
In treno: Stazione di Porto Torres
In aereo: L’aeroporto di Alghero (punto di arrivo suggerito) consente di arrivare in Sardegna anche a costi contenuti in quanto vi operano diversi low-cost. Dista circa 40 Km da Porto Torres e 50 km da Stintino.
In nave: Porto Torres è collegato via mare con navi di linea che collegano la Sardegna all’Italia (Genova, Livorno, Civitavecchia), alla Francia (Marsiglia e Tolone) e alla Spagna (Barcellona)
In auto: Eventuale auto al seguito deve essere lasciata nei parcheggi del porto di Porto Torres

I partecipanti ai campi Estate Liberi partono da Porto Torres per Cala Reale (partenza dal porto alle ore 16,30 con il Traghetto Sara D).

Il trasporto da Cala Reale a Cala D’Oliva è effettuato con pullmino privato.

N.B. Il porto di partenza si raggiunge con mezzi pubblici o privati

Ospitalità:

L’alloggio è previsto presso l’ex foresteria Cala d’Oliva in camere da 3, 4 e 5 posti con bagni in comune.

Alimentazione:
L’alimentazione è pensata sia per celiaci e allergie varie che per vegani e vegetariani, previa comunicazione. La cucina è gestita con la collaborazione dei partecipanti.

Materiali obbligatori da portare: abiti comodi, pantaloncini corti, magliette, costume da bagno, asciugamani, scarpe leggere, ciabatte per il mare, pila, lenzuola.

Materiali consigliati: Telo mare, maschere e pinne, macchina fotografica (anche sub), protezione solare.

STORIA DEL LUOGO

L’Isola dell’Asinara è stata destinata per lungo tempo a luogo di detenzione. Il carcere è stato dismesso nel 1998 e nel 2002 l’Isola è stata dichiarata Parco nazionale. Restano nella memoria le solitudini di tanti detenuti e tanti agenti di polizia penitenziaria, operatori, famiglie. Resta forte la memoria di chi vi ha operato e lavorato. Un ricordo particolare va alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che trascorsero un breve periodo sull’isola per motivi di sicurezza personale in occasione della scrittura del dispositivo di rinvio a giudizio degli imputati del maxiprocesso contro Cosa Nostra (agosto 1985). Le narrazioni dei volontari hanno lo scopo di trasmettere ai visitatori il patrimonio di cultura e di attività movimentato da Libera in Italia dal 1995 ad oggi. L’ex bunker di Cala d’Oliva è stato realizzato nella seconda metà degli anni 70 e riadattato negli anni 90. Ha ospitato capi del brigatismo, della camorra e della mafia.