Il CSV Sardegna Solidale condanna con fermezza il vile attentato perpetrato stanotte ai danni dell’Associazione di volontariato Protezione Ambientale Flora e Fauna (PAFF) di Quartu S. Elena e che ha causato il danneggiamento irreversibile dei mezzi utilizzati dai volontari per il proprio servizio (un furgone Iveco, due Toyota con modulo antincendio, un Land Rover della Regione Sardegna, in comodato d’uso).

Il CSV Sardegna Solidale ricorda che l’azione della PAFF contribuisce attivamente alla tutela del patrimonio ambientale e alla tutela, al soccorso e all’assistenza delle popolazioni colpite dalle calamità naturali. Ricorda altresì che la PAFF è associazione referente del CSV Sardegna Solidale e ospita nella propria sede il Sa.Sol. Point n. 34 di Quartu S. Elena, operando congiuntamente alla SOS di Quartu.

Il gesto vile e criminoso compiuto da ignoti è un attentato contro la solidarietà organizzata e contro la generosità e la gratuità espressa dai volontari della PAFF, da decine di migliaia di volontari in tutta la Sardegna e da milioni di volontari in tutta Italia. La condanna degli autori di questo atto vandalico diventa ancora più forte perché attacca le profonde e genuine motivazioni dei cittadini democraticamente e liberamente organizzati con l’unico scopo di operare per il bene della comunità.

Il CSV Sardegna Solidale esprime piena solidarietà e sincera vicinanza ai volontari e ai dirigenti della PAFF incoraggiandoli a confermare le motivazioni dell’azione volontaria che hanno sempre egregiamente espresso e interpretato.
Si rende disponibili fin da ora ad attivare nelle sedi opportune tutte le iniziative e le attività che permettano alla PAFF di riprendere al più presto i propri servizi a favore della popolazione e del territorio.

Il CSV Sardegna Solidale

Cagliari, 11 maggio 2011