Il CSV Sardegna Solidale candiderà Cagliari quale Capitale Europea del Volontariato per uno degli anni 2016 o 2017.

Lo ha annunciato il presidente del CSV Sardegna Solidale, Giampiero Farru, in occasione della presentazione della guida alle associazioni, gruppi e movimenti di volontariato presenti in città e denominata "Cagliari Città Solidale".

Entusiasmo e condivisione della proposta da parte dei tanti responsabili delle associazioni che hanno affollato la Sala dei Matrimoni del Comune di Cagliari.

E’ intervenuto il Sindaco, Massimo Zedda, e l’Assessore alle Politiche Sociali, Luigi Minerba.
Tra le richieste avanzate dai volontari la discussione si è incentrata soprattutto sulla necessità di mettere in gioco, a sistema, i beni immobili presenti in città; beni che potrebbero ridiventare patrimonio e bene comune proprio grazie alle associazioni di volontariato.
Altro tema rappresentato all’unisono dai volontari quello della mobilità ed in particolare l’abbattimento delle barriere architettoniche che limitano gli spostamenti delle persone con disabilità motorie.

Nanda Sedda ha illustrato il contenuto della guida delineando il panorama della presenza associativa a Cagliari. "Un patrimonio di esperienze e di persone di cui la Città deve andare orgogliosa e che può essere meglio valorizzata", ha detto la responsabile del Sa.Sol. Point n. 1 di Cagliari del CSV Sardegna Solidale.

Padre Salvatore Morittu e Don Marco Lai hanno presentato le "frontiere" dell’impegno del volontariato descrivendo necessità e bisogni ai quali quotidianamente i volontari danno risposta.

Bruno Loviselli, presidente del Co.Ge. Sardegna, ha elogiato il lavoro realizzato con la guida delle associazioni (giunta alla terza edizione), strumento di consocenza e informazione, ma anche di pratica utilità per amministratori, cittadini e volontari.

"Le 336 associazioni presenti e operanti nel Comune di Cagliari sono un patrimonio culturale prima ancora che una risorsa operativa" ha concluso Giampiero Farru e i volontari che hanno partecipato attivamente, con interventi mirati, hanno concordato sulla necessità di riprendere il percorso comune sui temi condivisi.

Perchè Cagliari diventi sempre più Città Solidale e possa concretizzarsi la sua candidatura a Capitale Europea del Volontariato.