La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità e dell’Assistenza sociale, Antonello Liori, ha stanziato 5 milioni di euro per il piano straordinario “Azioni di responsabilizzazione sociale, prevenzione di fenomeni di disagio giovanile e contrasto di comportamenti a rischio”.

"Il Piano – ha sottolineato l’assessore – è destinato a sostenere percorsi di crescita e di responsabilizzazione di giovani ed adolescenti, con partecipazione ad azioni a valenza culturale e sociale. Occorre avere maggiore attenzione alle politiche giovanili nell’ambito della prevenzione di fenomeni di disagio giovanile e di contrasto ai comportamenti a rischio, nella convinzione che i giovani rappresentino risorse fondamentali sulle quali investire per lo sviluppo ed il progresso della Sardegna. Con le proposte dell’assessorato della Pubblica istruzione si è provveduto ad attivare azioni a valenza culturale e sociale, perciò ho voluto promuovere alcuni progetti di pratica sportiva nei territori ad alto rischio di devianza giovanile, che verranno attivati dai Comuni in collaborazione con le società sportive iscritte all’albo regionale, privilegiando i piccoli comuni al di sotto dei 3.000 abitanti ed i quartieri urbani ad alto rischio con carenza di servizi dedicati ai giovani. La prevenzione al disagio giovanile ha nello sport un importante fattore di promozione del benessere e di contrasto all’adozione di stili di vita a rischio, favorendo processi di integrazione, aggregazione e socializzazione".

Il finanziamento sarà così ripartito: 4.750.000 euro per mille microprogetti elaborati da giovani tra i 15 ed i 21 anni; 150.000 euro per assicurare il supporto tecnico necessario alla realizzazione del programma di microprogetti; 100.000 euro per la realizzazione di uno o più incontri a carattere regionale, di confronto ed approfondimento sulle tematiche giovanili, anche con il coinvolgimento di enti territoriali, associazioni no profit e organizzazioni di volontariato.

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