UNA DONNA SOLA È UNA VITTIMA
INSIEME
DIVENTIAMO TESTIMONI
DEI CRIMINI CONTRO LE DONNE.
Gli episodi di violenza contro le donne si moltiplicano e,alcuni giorni fa un quotidiano nazionale ha titolato” OGGI NE MORIRA’ UN’ALTRA”
Dall’inizio del 2012 sono state già uccise più di cento donne ( nel 2011 ne sono state uccise 137) la maggior parte delle quali vittime di “persone conosciute”.
La violenza sulle donne non è un’emergenza,ma un fenomeno strutturale di una società che pone uomini e donne in una relazione di disparità.
Non è più tollerabile che, in un Paese che si definisce civile, le violenze sulle donne e i femminicidi avvengano nell’indifferenza della società e della politica.
Il Parlamento italiano non ha ancora ratificato la Convenzione del Consiglio Europeo, firmata ad Istanbul nel 2011, che vincola i paesi aderenti ad azioni e iniziative importanti di contrasto alla violenza sulle donne,sia attuato un Piano Nazionale Antiviolenza e si sostengano con finanziamenti adeguati, tutti i centri antiviolenza aderenti alla Rete Nazionale. I femminicidi non sono un destino inscritto nelle vite delle donne, ma cronache di morti annunciate nel vuoto politico.
MAI PIU’COMPLICI
Con questo slogan a metà ottobre a Torino alcuni movimenti femminili hanno tenuto un convegno per affermare la necessità di intraprendere una lotta a tutto campo contro i modelli culturali e gli stereotipi,dal linguaggio alle immagini pubblicitarie,che riducono le donne a meri oggetti da usare e sopprimere a piacimento.
MAI PIU’ COMPLICI …. Diciamo noi….cominciando dalle nostre case, con i nostri compagni, mariti, fratelli, figli….aprendo un dibattito sulla cultura del rispetto e della dignità di ogni persona.
Pretendere che le Istituzioni,che ci rappresentano,facciano in prima persona questa battaglia.
Tutte/i possiamo e dobbiamo fare qualcosa cominciando da ciò che abbiamo attorno e ci sta vicino…..basta non volgere lo sguardo altrove o aspettare che altre/i facciano ciò che anche noi possiamo fare.
Vi invitiamo a partecipare, e far partecipare, all’iniziativa del 30 novembre,Casa a Corte, via Caprera, per celebrare la
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.