Il Liceo artistico “Carlo Contini” regala a Oristano un’installazione dedicata alla solidarietà.
Verrà presentata sabato 11 maggio 2019 nel corso di una manifestazione pubblica in piazza Aldo Moro
Sabato 11 maggio 2019, con inizio alle ore 09.00, nella piazza Aldo Moro a Oristano si svolge la giornata finale del progetto “Sulla stessa lunghezza d’onda”.
Si tratta di un progetto realizzato da docenti e studenti del Liceo Artistico “Carlo Contini” finalizzato alla promozione delle idee di accoglienza, solidarietà e condivisione. Nella mattinata verrà realizzata, in una delle aiuole della piazza, una installazione artistica che simboleggia un luogo di accoglienza e di confronto. L’opera è composta da oltre 150 cubi di legno che verranno distribuiti in circa 15 postazioni sparse nella città e che verranno portate nella piazza dalle classi e dalle associazioni che hanno aderito al progetto.
Intervengono alla manifestazione alunni e studenti di tutte le scuole della città, da quelle dell’infanzia fino alle superiori, e 23 associazioni culturali, di volontariato e sindacali che hanno voluto condividere l’iniziativa. Oltre alla realizzazione dell’installazione si procederà anche alla decorazione dei muri della scalinata che porta dalla via Cagliari al Liceo Classico De Castro.
Durante la mattinata si svolgeranno diverse attività creative: pittura, teatro, giochi, letture, proiezioni. La parte musicale verrà curata dal gruppo MAMADOU & GUNEY AFRICA che presenterà Il lavoro Hommage au Migrants: Parole e Musiche dall’Africa.
La manifestazione si svolge con il patrocinio della Regione Sardegna, del Comune di Oristano, dell’Amministrazione Provinciale, del Comune di Seneghe e del CSV Sardegna Solidale.
Il progetto è nato dalla partecipazione da parte del Liceo artistico Carlo Contini al concorso “Graziano Diana” promosso dalla Regione Sardegna e finalizzato a promuovere comportamenti di rispetto nei confronti delle diversità e improntati all’accoglienza e all’integrazione.
“In seguito alla vittoria nel concorso”, spiega il dirigente del Liceo Artistico, prof. Pino Tilocca, “si è deciso di sviluppare l’idea originale realizzando un’opera di arredo urbano che simbolicamente diventa il luogo dell’integrazione, del dialogo e del rispetto verso tutte le persone. La partecipazione alla manifestazione è aperta a tutta la Città di Oristano che spesso ha mostrato la sua faccia tollerante, disponibile al dialogo e attenta alle esigenze delle fasce più vulnerabili”.
Hanno aderito all’iniziativa: Amministrazione Comunale di Oristano, Amministrazione Provinciale di Oristano, Amministrazione Comunale di Seneghe, CSV Sardegna Solidale (in partenariato).
Istituto comprensivo n. 1 Oristano, IC n. 2 Oristano, IC n. 3 Oristano, IC n. 4 Oristano, Istituto Mariano IV Oristano, CPIA n. 4 Oristano, Istituto Othoca Oristano, Istituto Mossa Oristano, Ipsia don Deodato Meloni Oristano, Scuola dell’infanzia Immacolata Concezione – Asilo Boy.
Ust Cisl Oristano, Camera del Lavoro Cgil Oristano, Flc Cgil Oristano, Snals Oristano, Caritas Diocesana Oristano, Museo Diocesano Arborense, Osvic, Centro servizi culturali Unla Oristano, Associazione Domus Oristano, Meic Oristano, Associazione Cittadinanzaattiva, Comitato spontaneo #primagliesseriumani Oristano, Gruppo SOS Razzismo-noi ci siamo Comitato di Oristano, Associazione Italiana Persone Down Oristano, Cas Nuraghe Ruiu Norbello, Cas Bianco e Nero Norbello, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, Factoria Comunità Creativa, Associazione Komunque Donna Oristano.