Sabato 05 maggio 2018, ore 9.00-14.00, a Roma presso l’Ostello Caritas della Stazione Termini (Via Marsala 103), si svolgerà il convegno sul tema “Luciano Tavazza e il Volontariato nel tempo della Riforma del Terzo Settore: dalla memoria al futuro”.
Come ci provoca oggi, alla luce del mutato contesto normativo, il pensiero e la testimonianza profetica di Luciano Tavazza, a diciotto anni dalla sua scomparsa?
Qual’è l’attualità dei suoi insegnamenti e quali le indicazioni ancora preziose per il volontariato?
Esiste ancora il volontariato di cui Tavazza è stato precursore ed animatore?
Il volontariato è oggi chiamato a riprecisare la propria identità e il suo ruolo di testimonianza e di azione in un sistema di Welfare indebolito, in un Paese smarrito dopo una lunga crisi e alle prese con criticità, incertezze e tentativi di riforma che non decollano.
Qual’è stata la “transizione del volontariato” dalla fine degli anni ‘Novanta’ del vecchio secolo all’attualità?
Come ne esce il volontariato dal dettato della Riforma del Terzo Settore conseguente alla messa in soffitta della L. 266/1991?
Tale Riforma tutela, valorizza ed eleva le potenzialità del volontariato o lo ridimensiona come soggetto della base allo stato nascente del Terzo Settore?
Finalità
Il convegno di studi è voluto da chi crede nel volontariato sociale ed intende PRO-VOCARE, chiamare ad un confronto sull’attuale situazione della solidarietà organizzata, alla luce dei cambiamenti normativi e della società, per riscoprire, insieme, valori dimenticati o appannati, che ci facciano andare oltre le fatiche del momento presente, l’arroganza e l’indifferenza di molti,
che aggravano ingiustizie, esclusioni, violenze ed apatie.
L’incontro vuole essere anche occasione ed opportunità per RITESSERE LEGAMI, con quanti, a diverso titolo, operano per il rinnovamento e il rilancio educativo, sociale e culturale del nostro
Paese.
Contenuti
Inquadrare e fare memoria degli insegnamenti di Luciano, in quanto l’Associazione a lui intitolata, allargata e rifondata, ha la finalità di “organizzarne” il suo pensiero e la testimonianza, perché siano fruibili e tramandabili, soprattutto alle giovani generazioni.
Leggere i segni dei tempi e aggregare le forze e le “riserve di gratuità” presenti nel nostro Paese – in dimensione Europea – per affrontare le nuove sfide del contesto sociale e ripensare un welfare rinnovato e rafforzato.
Riaffermare il ruolo del volontariato sociale come risorsa “politica”, parola oggi quasi demonizzata, perché monopolizzata dai partiti e poco aderente ai problemi delle nostre comunità, mentre per Tavazza “il volontariato, i suoi saperi, le sue pratiche molteplici, diventano POLITICA, quando la libertà dell’immaginare progettualità si coniuga con la caparbietà di sperimentarle nel territorio”.
Si tratta di ragionare sul volontariato come motore e attore di una nuova politica, come una sorta di “pietra di inciampo”, soggetto autonomo e pensante, concretamente orientato a promuovere solidarietà e giustizia sociale e non ridotto a “servo sciocco” di chi segue le logiche del potere e degli affari.
Programma
Accoglienza dei partecipanti
Comunicazioni:
Mons. Enrico FEROCI,
direttore Caritas Diocesana di Roma
Luciano Tavazza, l’impegno etico e la passione educativa, per nuovi stili di vita in campo ecclesiale e civile
Giuseppe COTTURRI, Università di Bari
Dal movimento del volontariato alla Riforma del Terzo settore
Giuseppe LUMIA, già Presidente nazionale del Mo.V.I.
Il ruolo del volontariato politico
Presentazione del sito
www.lucianotavazza.it
Coffee-break
Interventi preordinati di esperti
e rappresentanze di reti di volontariato
Confronto/dibattito
Conclusioni
Giuseppe DE RITA, CENSIS
Buffet conviviale
Info:
Paideia Salerno
Tel. 089 482439
direttivoassociazionetavazza@gmail.com
Per scaricare la brochure ed il modulo di adesione all’Associazione Luciano Tavazza:
www.paideiasalerno.it
Durante i lavori sarà distribuito materiale didattico a cura del marchio editoriale “Rosso Fisso”